“Cruscotti” indispensabili per le automobili ma non solo…

Come rendere facilmente fruibili le informazioni elaborate dalle basi dati

Recentemente mi sono occupato, assieme ad alcuni colleghi, di come creare un sistema per agevolare gli utenti nella consultazione delle informazioni estrapolate da base dati di grandi dimensioni, come ad esempio dati elettorali.

In passato la stessa esigenza è stata affrontata con un approccio di tipo generalista per scelta del cliente; sono stati implementati dei report su un insieme di dati per generare documenti con statistiche in forma di tabella diverse a seconda dei parametri indicati dall’utente.

Figura 1 –  Esempio di riepilogo nazionale dei voti per le elezioni dei rappresentanti negli enti suddivisi per gruppi principali (Gr1, Gr2, Gr3, Gr4 e Altri) raggruppati per regione [dati di esempio]
La soluzione non aveva avuto successo a causa di:

  • tempi di attesa lunghi fra la scelta dei parametri e la produzione delle informazioni
  • difficoltà nel capire le informazioni prodotte.

È evidente che l’attività richiede soprattutto una comunicazione efficace. Di conseguenza, prendendo spunto da un libro sull’infografica (Design della mente di Bottazzini e Gotuzzo), abbiamo pensato ad un approccio orientato a presentare le informazioni in forma grafica e specifiche per le esigenze dell’utente a cui sono rivolte.

Una soluzione efficace: i “cruscotti”

Il nuovo approccio si basa sulla realizzazione delle dashboard, tradotto in italiano cruscotti. Come il cruscotto dell’automobile permette di capire velocemente la velocità del veicolo, lo stato del motore, il livello del carburante e altre notifiche, anche le dashboard di un sistema informativo devono presentare le informazioni rilevanti in maniera semplice e immediata.

Ma come si realizzano dei “cruscotti” efficaci?

La risposta, suggerita dal libro, è nel seguente processo:

  1. Definire a chi è rivolto il cruscotto.
  2. Selezionare l’insieme di dati.
  3. Definire, per l’insieme dei dati scelto, cosa mostrare o meglio quale storia raccontare.
  4. Definire la forma grafica giusta per rispettare i vincoli individuati precedentemente.

Per l’ultimo punto è fondamentale poter avere uno strumento per visualizzare i dati in diverse formati grafici per simulare in maniera veloce la rappresentazione finale. Nel nostro caso si è utilizzato lo strumento Pentaho e ci siamo concentrati molto su parte grafica, tipologie di caratteri, scelta dei colori, tipi di grafici.

I valori aggiunti sono stati l’inserimento dell’interazione dell’utente con il cruscotto e la navigazione fra i cruscotti.

Il risultato è il seguente:

Figura 2 – Riepilogo dei voti e dei seggi raccolti dai rappresentanti degli enti a livello nazionale con dettaglio per regione nel riquadro in basso a destra, ad esempio il Veneto [dati di esempio]
Spostando il mouse sulla mappa in corrispondenza della regione, l’utente fa apparire un tooltip con un dettaglio dei voti e dei seggi e il rapporto degli iscritti agli enti [dati di esempio]
Figura 4 –  Cliccando sulla regione nella mappa viene mostrato il dettaglio nel riquadro in basso a destra, ad esempio la Sicilia [dati di esempio]
In conclusione, per una presentazione efficace delle informazioni è necessario analizzare le esigenze degli utilizzatori del sistema e quindi scegliere le modalità di comunicazione che le rendono fruibili nel modo più semplice, immediato e produttivo.